Giuseppe Mennuti - Trailer
Giuseppe Mennuti Recital
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40s
Maurice Ohana (1913-1992)
Tiento (1957)
José María Sánchez-Verdú (*1968)
Tres caprichos (2003-2005)
I. El sueño de la razón produce monstruos
II. El amor y la muerte
III. Volaverunt
Ramon Lazkano (*1968),
Ezkil, for guitar with quarter-tone scordatura (2002)
María Pérez Díez (*1996)
Entorno I (2017 rev. 2020)
Luca Francesconi (*1956)
Alborada (1987)
Registrazione e Video a cura di Yesid e Erwin Fonseca per il Progetto di produzione multimediale
“ La Pataconera” presso Hochschule der Künste Bern.
Salotto in Prova ringrazia
Hochschule der Künste Bern
Yesid e Erwin Fonseca con Giuseppe Mennuti
Giuseppe Mennuti (1994), si è diplomato in chitarra, presso il Conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza, con il massimo dei voti e la lode. L’anno successivo ha intrapreso lo studio con Francisco Bernier presso il Conservatorio “Manuel Castillo” di Siviglia e concluso nel 2019 con il massimo dei voti, lode e Premio Fin de Carrera. Si è esibito in Italia, Germania, Spagna, Svizzera e Francia, in diversi festival e sale da concerto.
Nel 2016 e nel 2018 ha partecipato agli “Internationale Ferienkurse für Neue Musik”, a Darmstadt, sotto la guida di Yaron Deutsch, collaborando con Julien Malaussena e suonando le prime mondiali dei brani “Mar the Mirror”, del compositore americano Clint McCallum e “Un nouveau morceau de musique surréaliste”, per chitarra, contrabbasso, clarinetto basso ed elettronica, dello spagnolo Joan Gómez Alemany. Nell’ottobre del 2016 ha suonato per il “Festival off”, rassegna organizzata dal Festival de la Guitarra de Sevilla e dedicata alle giovani promesse. L’anno seguente è presente nella programmazione ufficiale dello stesso evento, suonando la prima mondiale del brano per chitarra ed elettronica “AlliveS”, del compositore portoghese Josè Carlos Sousa. Ha partecipato inoltre al disco “Memorias IV-Señales desde el cielo”, per l’etichetta discografica “Contrastes Records”, registrato dal vivo durante il VII Festival de la Guitarra de Sevilla.
Si è classificato secondo nella 37a edizione del Concorso Internazionale di interpretazione della musica contemporanea “Premio Valentino Bucchi” e nel concorso indetto dal Conservatorio “Manuel Castillo” di Siviglia per strumento solista e orchestra. Ha ottenuto il terzo premio nel l concorso di musica da camera di Utrera “Abate Marchena”, insieme al chitarrista francese Antoine Guerrero ed è stato selezionato dalla Fondazione Cini di Venezia per il workshop “Research-led performance”, dedicato alla musica italiana del ‘900 per chitarra e flauto, seguendo i corsi dei chitarristi Elena Casoli, Florindo Baldissera e del musicologo Gianmario Borio. Si è esibito in qualità di solista con la Orquesta Sinfónica Conjunta, con la direzione di Juan García Rodriguez.
Nell’aprile 2019 è risultato vincitore della borsa di studio “Swiss Government Excellence”. Attualmente frequenta un Master in Music Performance, presso l’Hochschule der Künste a Berna, sotto la guida di Elena Casoli.
Dal 2017 cura la rubrica “Obiettivo contemporaneo” per la rivista Guit Art.